PATOLOGIE
Ricostruzione dei nervi periferici - RECUPERARE LA SENSIBILITÀ
È possibile ricostruire i nervi dopo un trauma o dopo un intervento chirurgico?
Si, è possibile. Esistono molte tecniche che possono permettere il ripristino della sensibilità (nel caso di lesioni di nervi sensitivi) o il movimento (nervi motori) o entrambi (nervi misti).
Esistono vari tipi di lesioni (interruzioni) nervose. Parziali o totali, temporanee o definitive.
Nel momento in cui si crea una interruzione netta di un nervo, questa da subito segno di sé, si perde la sensibilità nel territorio cutaneo di pertinenza di quel nervo o si perde il movimento dato da quei muscoli innervati nel nervo lesionato.
Il trattamento è necessariamente chirurgico, non esistono farmaci o altre terapie che possano garantire il recupero della fisiologia del nervo.
Le lesioni possono essere trattate con sutura diretta, o utilizzando innesti autologhi (prelevati da altre parti del corpo con minore importanza funzionale-sensitiva) oppure altre metodiche che determinino un ripristino del gap.
Il risultato è variabile e dipende da tanti fattori come il tipo di nervo, la sede anatomica, il tipo di trauma, l'età del paziente, le comorbidità ed altro.
La ripresa funzionale anche in caso di successo chirurgico e di tutte le altre variabili favorevoli non è immediato, ma ci vogliono spesso settimane o mesi perchè la crescita degli assoni (i filamenti che costituiscono un nervo) è lenta (circa 1mm al giorno) e finchè questi no raggiungono il proprio organo bersaglio (che sia un muscolo o una terminazione sensitiva) non avremo alcun segnale di ripresa.
Il trattamento di queste lesioni non è urgente, ma l'attesa deve essere giustificata e limitata, perchè dopo un certo periodo i muscoli vanno incontro ad una degenerazione i recettori sensitivi si riassorbono. Quindi nel lungo tempo anche una ricrescita corretta potrebbe non avere un esito funzionalmente valido.